Da lunedì 14 giugno l’Italia sarà ancora più bianca. La Puglia resta in bilico. Atteso il monitoraggio Iss dell’11 giugno.
Il 14 giugno cambia ancora la mappa dell’Italia: i nuovi colori delle Regioni dovrebbero confermare il miglioramento della situazione epidemiologica. Se il monitoraggio Iss dovesse confermare i dati, passerebbero in zona Bianca 4 regioni e una Provincia autonoma.
I colori delle Regioni dal 14 giugno: le ipotesi in attesa del monitoraggio Iss
In base ai dati a disposizione, che dovrebbero essere confermati con il bollettino dell’11 giugno, da lunedì 14 giugno dovrebbero passare in zona Bianca la Lombardia, il Lazio, il Piemonte, l’Emilia Romagna e la Provincia Autonoma di Trento. Nessuna delle Regioni in zona Bianca dovrebbe essere retrocessa in zona Gialla e nessuna di quelle in zona Gialla passerà in zona Arancione. Gli unici dubbi al momento riguardano la Puglia. La regione è in bilico tra la zona gialla e la zona bianca. La questione sarà sciolta dopo il monitoraggio Iss e alla luce delle indicazioni del ministro della salute Roberto Speranza.
Le Regioni in zona Bianca da lunedì 14 giugno
Dal 14 giugno quindi sarebbero in zona Bianca Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise, ossia le prime tre Regioni che hanno tagliato il traguardo, Liguria, Veneto, Umbria e Abruzzo, passate il 7 giugno, e Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna e Trento. Con il dubbio Puglia.
Le altre Regioni
Il 21 giugno dovrebbero passare in zona Bianca la Toscana, le Marche, la Campania, la Basilicata, la Calabria, la Sicilia e Bolzano. Resterebbe in zona Gialla solo la Valle d’Aosta, che passerebbe in bianco il 28 giugno.
Le regole in zona Bianca
In zona Bianca è obbligatorio indossare la mascherina e rispettare il distanziamento interpersonale. Non c’è invece il coprifuoco. Gli spostamenti sono liberi ed è possibile spostarsi in regioni bianche o gialle. Per quanto riguarda i ristoranti, all’aperto non ci sono limiti di persone ai tavoli mentre al chiuso il limite è di sei persone. In zona Bianca riaprono le piscine coperte, i parchi tematici e i centri culturali. Via libera alle feste per i matrimoni presentando il green pass.